Nel tenue cielo cala in stille d’oro
l’ultimo raggio
con la sua cromia cangiante
il finir del giorno saluta .
Tacciono rumori e suoni
echi di un giorno gravoso
si dissolvono su note di vita.
Tra
refoli di tiepido vento
fra pensieri che si spengono
nell’oblio del finir del giorno
l’ultimo raggio il mare abbraccia
in dorati riflessi
© Rachele
L.
Legge 1941/n°633
Speciale delicatezza poetico in questo cantico, davvero emozionante.
RispondiEliminaUn abbraccio Rakel